La Pala di Pigello Portinari e San Pietro Martire

L’opera intitolata “Pigello Portinari e San Pietro Martire,” esposta nella scarsella della Cappella Portinari, è un prezioso dipinto su fondo dorato che cattura un momento di profonda spiritualità. Il quadro raffigura due figure maschili: Pigello Portinari, ritratto inginocchiato in atto di devozione, e San Pietro Martire, che si erge davanti a lui in un’apparizione mistica. Attribuito al pittore Benedetto Bembo, secondo altre fonti a Giovanni da Vapiro, l’opera risale alla seconda metà del Quattrocento e rappresenta un’importante testimonianza del fervore religioso dell’epoca. Secondo la tradizione, San Pietro Martire sarebbe apparso in sogno a Pigello Portinari, un influente banchiere fiorentino, ispirandolo a edificare la Cappella Portinari.

La pala è stata restaurata nel 2015 dalla Fondazione Atlante, ente non profit creato dai fornitori di servizi turistici Amadeus Italia e Uve. Il dipinto si trovava in condizioni critiche a causa di un precedente restauro invasivo del XIX secolo, durante il quale era stato trasferito dal supporto ligneo a una tela, oltre a essere danneggiato dall’umidità. L’intervento di recupero ha previsto il riposizionamento su una solida tavola di legno, progettata per offrire un efficace isolamento dall’umidità, insieme all’applicazione di una vernice speciale. È stata inoltre eseguita una reintegrazione pittorica sulle vesti di Pigello Portinari, originariamente rivestite di una lacca rossa damascata andata perduta, e rimossa una recente stuccatura al piombo che nascondeva i dettagli della capigliatura dei soggetti. Lo sfondo in foglia d’oro, applicato durante il restauro ottocentesco, è stato invece mantenuto.

pigello portinari

Dal 15 novembre 2025 al 1 febbraio 2026 terza edizione del “Museo Diffuso 2025 – Tutto canta il creato”

13/11/2025|

Il Museo di Sant’Eustorgio partecipa alla terza edizione del Museo Diffuso, il progetto culturale che nel 2025 unisce dodici musei della Lombardia sotto il titolo “Tutto canta il creato”, dedicato agli 800 anni del “Cantico delle Creature” di San Francesco d’Assisi (1225–2025).

Centenario Francescano: 800 anni dal Cantico delle Creature

05/11/2025|

I Centenari Francescani sono un cammino di fede e riflessione che l’intera Famiglia Francescana ha intrapreso per celebrare insieme gli 800 anni della Pasqua di San Francesco e i momenti più significativi degli ultimi anni della sua vita. Questo percorso, che si snoda su quattro anni, è iniziato nel 2023 e ha l’obiettivo di approfondire alcuni aspetti fondamentali della spiritualità francescana. I temi principali dei Centenari includono: la Regola e il Natale a Greccio (1223-2023), il Dono delle Stimmate (1224-2024), il Cantico delle Creature (1225-2025) e la Pasqua di Francesco (1226-2026).

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