Alessandro Pessoli
Alessandro Pessoli, originario di Cervia, vive e lavora a Los Angeles.
Affrontando vari temi, tra cui politica, religione, storia, cultura e identità, l’opera di Alessandro Pessoli è caratterizzata dall’utilizzo di disegni, dipinti e sculture che spesso rappresentano figure espressive e apparentemente malinconiche all’interno di spazi isolati e indeterminati. Nel corso della sua carriera ha tenuto mostre personali presso istituzioni e gallerie quali: Palazzo Vizzani, Bologna (2021); 17a Quadriennale d’arte, Palazzo delle Esposizioni, Roma (2021); Anton Kern Gallery, New York (2017 e 2021); Greengrassi, Londra (2014 e 2020); Nino Mier, Los Angeles (2019 e 2020); Xavier Hufkens, Bruxelles (2014 e 2018); Marc Foxx Gallery, Los Angeles (2017); ZERO…, Milano (2014 e 2015); MAN, Nuoro (2016); Palazzo della Triennale di Milano (2015–16); Villa Paloma, Nouveau Musée National de Monaco, Montecarlo, Monaco (2015); San Francisco Museum of Modern Art (2012); Collezione Maramotti, Reggio Emilia (2011); Nottingham Contemporary (2010). Il suo lavoro è stato anche presentato in numerose mostre collettive, tra cui: Fondazione Stelline, Milano (2017–18); DESTE Foundation, Centre for Contemporary Art, Atene (2013); Museum of Contemporary Art, Chicago (2009). Una serie di disegni a tema religioso è stata esposta in occasione della 53° Biennale di Venezia curata nel 2009 da Daniel Birnbaum.
Le colonne votive di Milano
C’è stato un tempo, più precisamente quello di San Carlo Borromeo, in cui le colonne votive di Milano erano più di 50 ma se ci guardiamo intorno oggi ne ritroviamo meno di 10.
Giuseppe Vermiglio
Giuseppe Vermiglio è un artista di grande qualità e interesse riscoperto dalla critica, dopo un’intuizione iniziale di Longhi, a partire dagli anni Ottanta del XX secolo.
Le colonne votive di Milano
C’è stato un tempo, più precisamente quello di San Carlo Borromeo, in cui le colonne votive di Milano erano più di 50 ma se ci guardiamo intorno oggi ne ritroviamo meno di 10.
Giuseppe Vermiglio
Giuseppe Vermiglio è un artista di grande qualità e interesse riscoperto dalla critica, dopo un’intuizione iniziale di Longhi, a partire dagli anni Ottanta del XX secolo.