Il secondo nucleo di frati domenicani a Santa Maria delle Grazie
Dopo l’insediamento dell’ordine domenicano in Sant’Eustorgio, un secondo nucleo di frati venne fondato a Milano nel 1459 e si stabilì nell’odierna San Vittore al Corpo.
Nel 1460 il conte Gaspare Vimercati, condottiero al servizio degli Sforza, donò ai padri domenicani un terreno all’interno della città sul quale si trovavano una piccola cappella dedicata a Santa Maria delle Grazie ed un edificio a corte ad uso delle truppe del conte.
Il 10 settembre 1463 venne così posata la prima pietra del complesso conventuale alla cui supervisione dei lavori fu chiamato Guiniforte Solari. Il convento fu completato nel 1469 e si compone di tre chiostri: il Chiostro dell’Infermeria, dove un tempo alloggiavano le truppe del Vimercati, il Chiostro Grande, su cui affacciavano le celle dei frati, ed il Chiostro dei Morti adiacente alla chiesa, interamente ricostruito perché distrutto durante i bombardamenti del 1943. Il refettorio del convento invece si estende tutt’oggi sul lato occidentale ed ospita il celebre Cenacolo Vinciano.
La Realtà che Circonda la Basilica di Sant’Eustorgio
La Basilica di Sant'Eustorgio si colloca in un autentico crocevia tra passato e presente.
La Tavola di San Francesco d’Assisi
L'opera intitolata "Pigello Portinari e San Pietro Martire," esposta nella scarsella della Cappella Portinari
La Realtà che Circonda la Basilica di Sant’Eustorgio
La Basilica di Sant'Eustorgio si colloca in un autentico crocevia tra passato e presente.
La Tavola di San Francesco d’Assisi
L'opera intitolata "Pigello Portinari e San Pietro Martire," esposta nella scarsella della Cappella Portinari