Piazza Sant’Eustorgio tra passato e presente

Piazza Sant’Eustorgio è uno degli angoli più pacifici della città di Milano. Incorniciata dal verde, è un’oasi piacevole nel traffico cittadino e in essa convivono il passato e il presente.

Dove oggi la gente passeggia tranquilla, una volta le persone si riunivano per ascoltare Pietro da Verona che arringava la folla dal pulpito ligneo collocato nella parte sinistra della facciata della basilica. Questo era stato costruito esternamente perché la Basilica non era sufficiente a contenere tutti coloro che accorrevano ad ascoltarlo.

Proprio da questi luoghi oggi così pacifici e conviviali, un tempo si è instaurata e fortificata l’Inquisizione a Milano, al numero 3 della piazza, negli spazi del convento domenicano sorgeva appunto il Tribunale dell’Inquisizione.

Oggi questa piazza e la Basilica che essa ospita sono avvolte nelle leggende e nei misteri. Come vi abbiamo già accennato, qui si narra che si sia fermato il carro che trasportava la pesante Arca marmorea con le reliquie dei Magi e che Eustorgio abbia deciso di edificare la propria chiesa.

In questa stessa piazza si trovava anche il primo fonte battesimale di Milano, in cui San Barnaba iniziò a battezzare i milanesi nel 51 d.C. circa. Il fatto è riportato su di una lapide posta sulla facciata di una delle case che si affacciano sulla piazza.

Tutti questi particolari rendono Piazza Sant’Eustorgio un luogo affascinante ed enigmatico, interessante da conoscere ed approfondire in tutte le sue sfaccettature.

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