Oltre il Museo verso la Scuola

L’alternanza scuola-lavoro, denominata dal 2019 “Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO)”, è un approccio educativo che prevede l’integrazione di periodi di formazione pratico-lavorativa presso aziende, enti o istituzioni, all’interno del percorso formativo degli studenti.

Da qualche anno il Museo di Sant’Eustorgio collabora con le scuole del territorio, accordando la possibilità di svolgere presso la propria sede periodi di attività di formazione, al fine di offrire agli studenti un’esperienza concreta e stimolante nel campo dei beni culturali, consentendo loro di acquisire competenze pratiche, conoscenze specifiche e una maggiore consapevolezza del patrimonio storico-artistico.

Nell’ambito di tali iniziative si è sviluppata dal 2022 una proficua collaborazione con l’Istituto Tecnico Industriale “Enrico Fermi” di Desio (MB), in particolare con i referenti del progetto i professori Fabio Eugenio Betti e Alessia Mannozzi. I progetti, coordinati dal direttore del Museo Dott.ssa Elena Maria Menotti, intendono sollecitare feconde riflessioni sul tema della valorizzazione dei beni culturali e sulla fruibilità dei beni stessi anche da parte di un pubblico giovane, senza tralasciare gli aspetti legati alla comunicazione, nel rispetto del rigore scientifico. La Dirigente scolastica dell’Istituto Elena Bonetti ha più volte sottolineato «l’importante continuità di progetti con il Museo di Sant’Eustorgio: un’eccellenza culturale che offre al nostro Istituto importanti attività di studio e ricerca».

Se l’anno scorso l’iniziativa di PTCO aveva riguardato lo studio complessivo della Cappella Portinari e delle connesse trame storico-geografiche e artistiche, quest’anno il nuovo progetto si articola in due periodi di studio e ricerca da svolgersi nei mesi di maggio e giugno.

Al primo periodo di attività partecipano Alessio e Riccardo e il loro impegno è rivolto a promuovere la conoscenza e la valorizzazione dell’antico cimitero paleocristiano con il suo ricco repertorio epigrafico. Al secondo periodo di attività partecipano Sara e Leonardo, che dedicano il loro impegno al Sarcofago dei Magi e alla storia e alle tradizioni ad esso collegate.