San Valentino

Martedì 14 è stato San Valentino, la festa degli innamorati. Le origini di questa festività sono avvolte nel mistero.

I primi a dedicare una giornata all’amore furono probabilmente i romani con i loro lupercalia, riti pagani dedicati al dio della fertilità Luperco. Si trattava di festeggiamenti sfrenati e molto lontani dall’idea di amore cristiano. Fu papa Gelasio I nel 496 d.C. a voler legare questa festività a una figura cristiana che divenne il protettore degli innamorati.

Ora sappiamo che il santo prescelto fu San Valentino, ma quale? Le fonti attestano l’esistenza di diversi San Valentino ma sono poche e frammentarie, tanto da far pensare ad alcuni studiosi che questo santo in realtà non sia mai esistito. Oggi si tende a far riferimento a San Valentino di Terni, vescovo e martire che oltre ad essere considerato guaritore degli epilettici sarebbe stato anche protettore delle storie d’amore.

Una delle fonti più avvincenti e romantiche parla di un San Valentino che celebrò in segreto il matrimonio tra la cristiana Serapia e il legionario pagano Sabino. Un amore proibito alla Romeo e Giulietta che terminerà con la morte non solo del santo ma anche dei due amanti, ma non prima della suggellazione del loro amore.